domenica 7 febbraio 2021
lunedì 25 gennaio 2021
RECENSIONE TAURUS e VENUS di MARILENA BARBAGALLO
martedì 19 gennaio 2021
RECENSIONE "SORCERY OF THORNS" di MARGARET ROGERSON
Elisabeth Scrivener è un'orfana adottata sin da piccola dalla direttrice di una delle biblioteche del regno ed è lì che cresce e svolge un apprendistato per diventare, un giorno, guardiana.
I libri che contiene la biblioteca non sono normali testi, sono grimori, ovvero libri magici, incantati.
Lei ha la capacità di empatizzare con loro, anche con quelli che, per la loro natura, vengono tenuti stretti in catene di ferro, l'unico elemento capace di neutralizzare la magia.
I libri le parlano e lei risponde.
È risaputo che, un libro magico che viene danneggiato può trasformarsi in una creatura demoniaca e spaventosa capace di compiere cose atroci.
Ognuno di questi appartiene a una classe, più è alta, più il libro è raro, prezioso, pericoloso.
Da che ha memoria, Elisabeth è sempre stata messa in guardia sulla stregoneria, sui maghi e sui demoni con cui si stipulano patti per la vita.
Lei ha la capacità ci empatizzare con i testi che ci sono nella sua biblioteca, compresi quelli che, per la loro natura, vengono tenuti stretti in catene di ferro, l'unico elemento capace di neutralizzare la magia. I libri le parlano e lei risponde, ma è risaputo che, un libro magico che viene danneggiato ha la capacità di trasformarsi in una creatura demoniaca e spaventosa capace di compiere cose atroci, in quel caso Elisabeth avrebbe il dovere di distruggerlo.
Un giorno, un Magister fa visita alla sua biblioteca, lei lo guarda perplessa da lontano, al primo impatto non sembra malvagio, sembra solo un ragazzo come tanti, ma lei sa bene che fidarsi è bene, ma non fidarsi e meglio, soprattutto di quelli come lui.
Nathaniel Thorn, ha 18 anni e nonostante la sua giovane età è uno dei più potenti maghi del regno, ha i capelli neri corvini con una ciocca color argento, simbolo del patto fatto col suo demone.La notte dopo la visita di Nathaniel, Elisabeth si sveglia di soprassalto, attirata in biblioteca da una spiacevole sensazione, così si accorge della presenza di un grimorio diventato malefict che incombe su un cadavere sul pavimento.
Accusata di un crimine che non ha commesso, Elisabeth verrà affidata ad un magister che avrà il compito di sorvegliarla fino al giorno del processo.
Sorpresa e spaventata, scopre che sarà proprio il giovane Thorn la sua guida, con lui, il suo fedele demone/domestico, Silas.
Più passa il tempo in loro compagnia, più si accorge che niente è come le avevano sempre raccontato, i maghi non sono tutti malvagi, non si nutrono di bambini e banchettano bevendo il sangue delle vergini, anzi, la maggior parte sono persone amate dal popolo che, in più di un'occasione, viene salvato dall'attacco di qualche demone.
Scortata a casa del cancelliere dei maghi, Elisabeth scoprirà oscuri segreti e sarà costretta a mettere da parte la sua diffidenza nei confronti di Nathaniel nel tentativo di trovare un alleato in grado di poterla aiutare a sventare un piano ben congegnato per la distruzione del regno.
Ho adorato i protagonisti di questo libro, Elisabeth è una ragazza un po' ingenua, ma forte e coraggiosa, ama i libri e in loro ripone la sua fiducia.
Ha qualità che la distinguono la ogni altro mortale, pur non essendo mai ricorsa alla magia.
Lei osserva, valuta, prima di credere a tutto ciò che vede o che le viene detto.
Nathaniel è bello, carismatico e divertente, ma un tragico passato gli impedisce di aprirsi completamente con le persone, probabilmente a causa di ciò che potrebbe accadere se queste si avvicinassero troppo a lui, in quei particolari momenti in cui è fuori controllo a causa dei ricordi.
E Silas, come non citare lui, è senza dubbio il mio preferito, pur essendo un personaggio secondario, l'autrice è riuscita a farlo spiccare. È una creatura demoniaca che non t'illude con false promesse, chi ha a che fare con lui sa di avere il destino segnato, ma, fidatevi, riuscirà a sorprendervi fino all'ultima riga.
L'ambientazione è totalmente fantastica, ci sono biblioteche vive, ville che si animano e foreste popolate da creature magiche.
La magia non è presente in ogni luogo, ti accorgi che c'è grazie a profumi e colori che si sprigionano dal nulla.
la componente romance è presente, ma è delicatamente concentrata solo in alcune scene, perciò non satura il racconto da scene melense che svierebbero dalla trama.
È stata una piacevole lettura, anche se mi è sembrato tutto troppo frettoloso. All'interno della storia si trovano come dei buchi, cambi di scena improvvisi e personaggi che arrivano a fare cose senza che il lettore abbia ben capito come siano arrivati a farle. Secondo me l'autrice avrebbe dovuto concentrarsi di più su alcune situazioni e spiegarle più dettagliatamente. Anche sui personaggi ho qualche riserva.
È un fantasy, young adult, ma potrebbe essere benissimo classificato come libro per ragazzi anche di 13-14 anni.
La trama è originale e la storia coinvolgente, forse con una dilogia l'autrice avrebbe potuto rattoppare un po' di buchi.
🌹🌹🌹🌹/5
martedì 15 dicembre 2020
RECENSIONE "ROYLE" di NAIKE ROR
Adoro il modo in cui scrive l'autrice e questo romanzo è strutturato in maniera molto particolare, alternando presente e passato con salti temporali di 9 anni.
Grazie all'amore più puro e a un'attrazione repressa da anni, i due ragazzi si riavvicinano e si innamorano, mentre proseguono gli studi nel liceo della loro città. Daisy sogna di andare ad Harvard e Royle ama la fotografia.
Cos'è successo in tutti quegli anni che ha rimosso dalla sua testa? Dove sono i suoi genitori, ma soprattutto perché Royle non è accanto a lei?
In un susseguirsi di sporadici flashback, Daisy rivive momenti atroci, pieni di crudeltà e violenza da parte di una persona che fatica a collocare nella sua vita e si chiede cosa l'abbia spinta a sopportato tutto ciò.
Completamente sola e immersa fino al collo in una vita che non riconosce come sua. Circondata che gente di cui non ricorda neanche i nomi e con un carico enorme di diffidenza nei confronti di chiunque.
Daisy rivede Royle dopo tanto tempo e non capisce perché lui la tratti con sdegno.
«Ho visto come vi siete guardati.» «Non c’era nessuna traccia di amore nei nostri occhi.» «No, c’era rabbia però. E quello è un sentimento che provoca solo l’amore».
Leggere questo romanzo è stato come affrontare una traversata in nave col mare forza 9, ho provato ansia, paura, oppressione, mi sono immedesimata in Daisy, prigioniera senza saperne il perché.
Questa, miei cari lettori, è una vera e propria storia d'amore, non per le tenerezze o per i buoni propositi di una lunga vita insieme, ma perché è per amore che si è disposti a fare i gesti più estremi, a sacrificare se stessi per il bene di un'altra persona.
Tra ricatti, ripicche e un enorme puzzle da ricomporre, i due protagonisti lotteranno per ricomporre le loro vite e tu lettore non potrai fare altro che rimanere incollato alle pagine in attesa di risposte.
Ve lo consiglio se cercate una lettura diversa dai soliti romance. Royle e Daisy faranno breccia nel vostro cuore.
Ringrazio l'autrice per la copia
🌻🌻🌻🌻/5
lunedì 7 dicembre 2020
RECENSIONE "TUTTI I BACI CHE NON TI HO ANCORA DATO" di NAIKE ROR
Cosa faresti se tutti i tuoi progetti andassero in fumo? Se venissi tradita dall'uomo che aveva promesso di portarti all'altare e vedessi i mattoncini del tuo presente cader giù come quando si fa una mossa sbagliata a Jenga?
Kathleen Howard Moore, intelligentissima esperta in relazioni internazionali e neo laureata in relazioni finite male, dopo esser stata umiliata, sa benissimo di non poter più restare nella sua casa di New York, con l'élite che la giudica e la sua famiglia che non riesce a comprenderla.
Lei, che grazie alle possibilità economiche di quest'ultima, ha sempre avuto tutto, ha studiato nelle migliori università e ha trovato degli impieghi prestigiosi, capisce che l'unica soluzione per rimettere in piedi la sua vita è quella di ricostruirla, da sola. Mattoncino dopo mattoncino.
Tra alti e bassi, un ranger con smanie di potere, momenti bui e nuove scoperte, conoscerà anche Ryan Parker.
Sia lui che Kathleen spesso agiscono per compiacere gli altri, finendo col mettere i propri sogni dentro un cassetto e chiudendolo a chiave.
Hanno due caratteri forti e si scontrano a colpi di verità pungenti, non tollerano che gli venga detto cosa fare e si sopportano a malapena, tuttavia l'attrazione li spinge ad avvicinarsi l'un l'altra.
«Non chiedermi di andarci piano: ormai ci consociamo fin troppo bene. Non dettarmi tempi e regole: ormai le abbiamo bruciate tutte. Non chiedermi di lasciarti andare: abbiamo troppo poco tempo e troppi chilometri che ci separano. E in ogni caso, anche se tu mi chiedessi una di queste cose, io non ne farei nessuna.»
Ciò che più mi ha colpita è che in questa storia l'amore non è usata come panacea per tutti i mali, non salva tutto e tutti. È solo con il coraggio, la caparbietà e una punta di orgoglio che Kathleen e Ryan riescono a rimettersi in piedi.
giovedì 26 novembre 2020
RECENSIONE "L'ARCO DEGLI AMORI PERDUTI" di ROBERTA CHILLÈ
Qui, in questo paesino incantato, vive Lydia, una ragazza determinata e capace di dare tanto amore. Quando credeva di non aver più tempo da dedicargli, ecco che ritorna qualcuno, sparito dalla sua vita molti anni prima, in grado di stravolgere la sua quotidianità.
In una delle serate più fredde, chi è stato lontano da lei, proverà a farle battere di nuovo quel cuore ghiacciato come quello di una principessa, rimasto immobile per tanto tempo.
Se il vero amore è in grado di riuscire a sbloccare l'anima più pura dalle piccole delusioni, allora sarà anche capace di farlo sbocciare più forte di prima.